Il cuore selvatico del ginepro-Vanessa Roggeri



Buongiorno lettori, quando si legge un bel libro è un piacere per l'anima, quando a scriverlo è una scrittrice italiana, non so voi, ma io ne sono fiera!











Titolo: Il cuore selvatico del ginepro
Autore: Vanessa Roggeri
Editore: Garzanti
Pagine: 216
Genere: Romanzo Italiano
Prezzo: 14.90
Ebook: 8.49


Alcuni racconti che ascolti da bambina/o iniziano con: "Era una notte buia e tempestosa...". La storia di Ianetta inizia così, da una notte di riti e superstizioni in cui la nascita della settima figlia femmina in casa Zara non porta felicità, ma superstizione e malaugurio. E' una cogas, una bambina maledetta e in quel piccolo paese sardo, lo sanno tutti che le cogas vanno uccise nel momento della loro nascita. Grazie ai fulmini che illuminano il cielo, Lucia, la primogenita di casa Zara, vede la neonata, a dieci anni ha già le idee chiare, la riporterà a casa e le darà un nome. Gli Zara dovranno tenerla, ma per loro non sarà mai la loro bambina, verrà emarginata, odiata, maledetta da tutti, ma non da Lucia.
Una storia di superstizioni, ignoranza e cattiveria, ambientata in Sardegna, alla fine del 1800, immersi nei racconti tramandati ormai da generazioni che lasciano a bocca aperta e che inevitabilmente rapiscono. Ianetta è una bambina  a cui viene augurato solo il male, ogni giorno che passa i suoi familiari sperano possa morire, per un incidente, per un malanno, per mano loro o con l'aiuto dei compaesani, ma lei è attaccata alla vita, è forte se pur malata, sa cavarsela da sola, viene definita più volte un "animaletto selvatico"e a me ha fatto tanta tenerezza.

"Io cavalco le nuvole. Posso andare dove voio" 

Nella sua vita non ha conosciuto forme di affetto, mai un abbraccio, né tanto meno una carezza. Inevitabilmente cerca affetto a modo suo, riempie il  vuoto del contatto umano che le manca, avvicinandosi a creature che mai la scacceranno, perché morte. Questo, agli occhi degli altri, non fa che peggiorare la sua situazione.

"Era talmente radicata in lei l'abitudine ad essere odiata e scacciata da tutti che persino avvicinare un animale morto sembrava più sicuro rispetto ad uno vivo. Le cose morte non protestavano e nemmeno bestemmiavano augurandole il male. In questo modo tutto suo Ianetta riusciva a sentirsi un pò meno sola"

Ma non è sola, lei lo intuisce sin da piccola, con lei c'è Lucia, sua sorella maggiore, ed ecco che a questa storia di superstizioni, ignoranza e cattiveria, si contrappone una storia di amore familiare.

" Ma del resto come poteva non sentirsi col cuore spaccato in due quando provava a difendere colei che in casa era considerata una maledizione fatta di carne e sangue? Come provare che in Ianetta un pò di bene esisteva, quando sua madre aveva il crepacuore dalla disperazione? Come poteva essere una brava sorella per Ianetta e allo stesso tempo una figlia fedele per sua madre?"

Lucia è amore, sentimento, è la chiave per chiudere per sempre la porta della superstizione e affacciarsi alla razionalità. Un romanzo che mi ha tenuta incollata alle pagine, che mi ha conquistata, che mi ha fatto soffrire e riflettere, che mi ha dato gioia con un finale sereno.
Complimenti a Vanessa Roggeri che con il suo romanzo d'esordio ha dimostrato tutto il suo talento. E' entrata senza dubbio fra gli autori che non mollerò più!







Commenti

  1. *-* dopo aver letto e adorato il suo ultimo libro, Vanessa si è guadagnata un posto nel mio cuore! bella recensione, emergono le emozioni che hai provato :)

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  2. è davvero bellissimo! ora son curiosa di leggere il suo nuovo libro!

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    1. Ciao Federica. leggilo, è un libro che ti coinvolge fino alla fine!

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